giovedì 20 ottobre 2016

Introduzione

Questo blog si inserisce nell’insegnamento del corso “Storia delle cose. Anatomia e antropologia degli oggetti”, tenuto presso il Politecnico di Torino dal prof. Vittorio Marchis, ed è un approfondimento personale e multidisciplinare di un colore, nel mio caso il “vermiglio”. 
L’intero corso è basato sull’importanza che gli oggetti hanno nella nostra vita e nell’evoluzione della nostra specie. 
Thomas Alva Edison
Fin dall’antichità infatti, l’uomo ha cercato di migliorare le sue condizioni di vita costruendo armi, utensili ecc. da impiegare nei più disparati campi di applicazione per ridurre i tempi di un determinato processo piuttosto che migliorarne la produttività. 
Tutto ciò ha portato a un’evoluzione della società umana, che continua ancora ai giorni nostri; pertanto lo studio delle “cose” risulta fondamentale per avere una visione più ampia e completa della società contemporanea. 
Anche i colori sono stati parte attiva di questa crescita tecnologica, e proprio su di essi a partire da quella di Newton si sono susseguite diverse teorie scientifiche, che hanno portato a nuove catalogazioni e una maggiore consapevolezza dei fenomeni fisici legati all’ottica.
Altro aspetto fondamentale del corso è la narrazione, che assume un ruolo centrale anche in una disciplina prettamente scientifica quale l’ingegneria; è infatti poco produttivo giungere a risultati o considerazioni se non si è poi in grado di condividerli con altre persone, siano esse collaboratori, clienti o chiunque altro.
Per questo motivo gli argomenti saranno affrontati passo a passo, seguendo un percorso formativo graduale, nella speranza di raggiungere gli obiettivi del corso e di approfittare il più possibile di questa occasione di crescita culturale.



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